Nuovo progetto per il Parco di Ostia Antica
Sarà “un’esperienza immersiva”. Non ha dubbi l’archiitetto Paolo Pineschi, direttore dei lavori per la realizzazione di un parco d’affaccio ad Ostia Antica.
In un’area di circa 5 ettari e mezzo, lo scorso marzo sono partiti dei lavori che dovranno concludersi entro l’inizio del 2025. Interessano un’area del fiume Tevere che, oggi, si presenta poco fruibile ma di cui s’intuisce il potenziale sul piano del paesaggistico. “È un luogo dove si è conservata una biodiversità notevole e dove ci sono animali acquatici uccelli pesci che risalgono il fiume” ha ricordato il direttore dei lavori.
Oggi quel sito è impiegato come attracco per i pochi battelli che arrivano da Tiberis, la spiaggia attrezzata sotto ponte Marconi che dal 2026 resterà aperta tutto l’anno.Una volta giunti ad Ostia Antica però i passeggeri, soprattutto scolaresche, non trovano nulla. L’idea di fondo invece è quella di prendersi cura della vegetazione ripariale, inserendo filari di nuovi alberi e contestualmente sarà ristrutturato il pontile con l’obiettivo di valorizzare la bellezza del luogo.
Come spiegato dall’architetto Eleonora Rogato Responsabile unico del procedimento del dipartimento ambiente “C’è un sentiero che prende avvio proprio dall’ingresso secondario del parco archeologico e attraversa tutta l’area. Ci accompagna verso un boschetto che – ha spiegato alle telecamere di RomaInforma la webtv del Comune- verrà riqualificato e poi rigira creando proprio una visuale in quest’area naturalistica bellissima e interessante che è l’ansa del Tevere
Come verrà quindi riqualificata l’area. IL pontile sarà dotato di schermi dietro ai quali gli appassionati di birdwatching potranno nascondersi con i propri teleobiettivi. La banchina di legno è quindi pensata come una piccola piazza con qualche seduta, circondata dalla vegetazione e dal canneto. L’effetto è di sicura riuscita. Costo stimato dell’operazione: un milione e mezzo di euro.