Concluso il progetto “Corso di cucina per ragazzi affetti da Sindrome di Down” del Rotary Club Roma Tevere
Mercoledì sera si è concluso, con grande emozione, il progetto “Corso di cucina per ragazzi affetti da Sindrome di Down”, promosso dal Rotary Club Roma Tevere, attualmente presieduto dalla dott.ssa Nunzia Maria Cantella.
L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio presieduto da Antonello Aurigemma, è stata realizzata in collaborazione con Assipromos, rappresentata dalle dott.sse Barbara Locci e Mariacatena Cirilli, e con l’Istituto Alberghiero Amerigo Vespucci, il cui dirigente, dott. Fabio Cannatà, ha accolto con entusiasmo la proposta di contribuire alla realizzazione e del progetto d’inclusione coordinato dalla dott.ssa Pina Riccitelli e dall’avv. Tiziana Volpes, membri della Commissione Progetti del Rotary Club promotore e sponsor della serata.
La serata conclusiva si è svolta con una cena davvero speciale, preparata con cura e passione dai ragazzi partecipanti al corso, guidati da insegnanti straordinari come lo chef Pasquale Iaia e la prof.ssa Ornella Marzilli, docenti del corso e supportati dagli studenti dell’istituto alberghiero che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze per la realizzazione della serata
.
I giovani chef hanno messo tutto il loro cuore nella preparazione di un menù che ha saputo emozionare, prima ancora che deliziare il palato. Il momento più toccante è arrivato a fine cena, quando i ragazzi, accolti da un caloroso applauso, sono entrati in sala con il sorriso per ricevere gli attestati di partecipazione: un simbolo prezioso dell’esperienza vissuta con entusiasmo e coraggio.
A ciascuno di loro è stata anche donata una maglietta offerta con generosità dal Centro Sportivo “Aeronautica Ponte Milvio”, a suggellare ancora di più il senso di comunità e condivisione.
Tra applausi, abbracci e tanta gratitudine, si è conclusa una serata indimenticabile. Non è stato solo il cibo a renderla speciale, ma l’amore, l’impegno e la gioia autentica di questi ragazzi straordinari, che tutte le persone ch
