TOPNEWS

Via le toghe, microfoni in mano va in scena l’X Factor degli avvocati

 

 

Via le toghe, microfoni in mano. Inizia la sesta edizione di Sant’Ivo, l’X Factor degli avvocati. Nato nel 2015, l’evento non va in scena dal 2020, quando al teatro Brancaccio, appena 3 giorni prima di quell’8 marzo che l’Italia ricorderà come l’inizio del primo lockdown, gli avvocati si sono sfidati a suon di note. Messa da parte l’arte oratoria, i legali si sfidano nel canto, fuori dalle aule del tribunale.

 

L’appuntamento è fissato per il prossimo 23 giugno, a Ostia, nella prestigiosa cornice del teatro greco. Ed è dedicato ai grandi classici e ai grandi interpreti.

 

Le edizioni precedenti hanno già dimostrato la professionalità della giuria e degli avvocati, che avranno la possibilità di partecipare dopo un casting durato sei mesi, inseguendo sogni e passioni che fanno dimenticare il burocratico linguaggio recitato nelle aule dei tribunali.

 

Il vincitore verrà premiato con una toga bianca, quella indossata da poeti e oratori in Campidoglio. Agli altri avvocati che riusciranno a salire sul podio verrà donata una toga della manifattura Scalella o una camicia su misura. Il sistema di voto è duplice: da un lato il web, dall’altro la “giuria di qualità”, composta dal presidente dell’ordine degli avvocati di Roma, da magistrati, periti e avvocati. Tra gli altri c’è anche la dottoressa Paola Roia, presidente dell’ottava sezione penale, la dottoressa Mattia Rubera, della seconda, il giudice della quarta sezione Valerio De Gioia, l’ex segretario del consiglio dell’ordine Valerio De Tosto e Daniele Bocciolini, avvocato divenuto volto noto della tv.

 

Un evento di qualità, per uscire dagli schemi, per riunire in altri contesi il microcosmo che vive tra i corridoi dei tribunali. E soprattutto per beneficienza: “Ricominciamo da dove eravamo arrivati, faremo beneficenza alla famiglia dell’avvocato Giuseppe Cardoselli, ucciso dalla compagna nel 2020, lasciando tre figli”, spiega uno degli organizzatori, Aldo Minghelli, che presenterà l’evento insieme alla famosa criminologa Roberta Bruzzone, che si esibirà insieme alla sua rock band proponendo un pezzo contro il bullismo.

 

Spettacolo, comicità, musica, cultura e solidarietà. Perché lontano dalle luci a neon dei palazzi di giustizia c’è un mondo di arte e creatività che va in scena per offrire una sera divertente e tendere una mano a chi ne ha bisogno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *