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I ristoranti top per mangiare (vista mare) sul litorale laziale

Da Anzio alle spiagge di Ostia, da Sabaudia a Santa Severa, ecco i nostri indirizzi del cuore per mangiare (vista mare) lungo il litorale laziale

DA VANITY FAIR del 24/08/2020

Il villaggio dei pescatori di Fregene, il caratteristico borghetto medievale di Nettuno, Santa Severa e il solenne castello a pelo d’acqua. Poi ancora Ostia, intrisa di storia millenaria, per non parlare di Sabaudia e del Circeo, il cui mitico promontorio lo si contempla guardandolo da Anzio, lì dove Nerone fece costruire l’omonima villa degna della sua imperiale magnificenza.

Una cosa è certa: per bellezza e varietà, il litorale laziale non solo non ha nulla da invidiare ad altri tratti costieri della nostra incantevole Penisola ma si presta splendidamente a un week end – o a un’intera vacanza itinerante da una spiaggia all’altra della regione – tra relax e buona tavola, rigorosamente al profumo di mare, sul mare.

Perché da queste parti il mare si respira, si contempla, si vive e si (ri)vive nei piatti a volte semplici e diretti, a volte più elaborati, senza mai perdere di vista la materia prima che, freschissima, conduce la mente fin sopra i pescherecci colmi del loro lauto, preziosissimo bottino.

Siete curiosi di saperne di più? Sfogliate la nostra gallery e immaginatevi con i piedi nella sabbia e la brezza tra i capelli: ecco i migliori ristoranti sul litorale laziale per mangiare vista mare, cullati dal dolce suono delle onde.

P.S. Per gli appassionati, non mancheranno alcuni templi della cucina gourmet che, anche senza affaccio diretto (ma con location bellissime e suggestive), il mare ce l’hanno dentro. Grandi interpreti della ristorazione moderna, da Gianfranco Pascucci a Daniele Usai: non potevamo non includerli.

La Vecchia Pineta, Ostia

Una storia importante (lo stabilimento, infatti, esiste dagli anni ’30 del Novecento) quanto la maestosa terrazza che domina il Mar Tirreno, dove mangiare i piatti – classici e ben eseguiti – del menu diventa un’esperienza ancor più piacevole. Da segnalare una cantina fornita di tante e interessanti etichette, bollicine comprese, e la possibilità, quest’anno, di prenotare sul piano più alto della struttura, immerso tra cielo e acqua.

La Vecchia Pineta, Lungomare Lutazio Catulo, 6C, Lido di Ostia. Tel. 06 5647 0255.

La Scialuppa da Salvatore, Fregene

Nel cuore del Villaggio dei Pescatori a Fregene, uno stabilimento che, a pranzo e a cena, accoglie gli ospiti nel curato ristorante con tavoli interni e direttamente sulla sabbia. In cucina, il giovane e preparato chef Fabio di Vilio esalta il pescato del giorno con tecniche moderne ma non mancano i grandi classici, dalla bruschetta con le vongole alla frittura di totani e gamberi.

La Scialuppa da Salvatore, Via Silvi Marina 69, Fregene. Tel. 06 6656 0002   

La Baia, Fregene

La Baia di Fregene è una vera istituzione, un posto in cui ci si viene con piacere più e più volte all’anno con la convinzione di trovare ogni volta la stessa, medesima qualità e attenzione per il cliente. Un servizio giovane e cortese, informale ma che nulla lascia al caso, accompagna il menu ricco di proposte che mette tutti d’accordo. Da non perdere: lo spaghetto con le vongole veraci e la carbonara di mare.

La Baia, Via Silvi Marina 1, Fregene. Tel. 06 6656 1647.

Molo 21, Santa Marinella

Atmosfera mozzafiato (con terrazze che sembrano, letteralmente, sospese sull’acqua), tanta passione e un legame viscerale con il mare che si percepisce portata dopo portata. Il menu è un continuo susseguirsi di freschezza e genuinità ma anche di accostamenti piacevolmente accattivanti come il Tagliolino con crudo di gamberi rossi di Mazara del Vallo, datterino e tartufo nero estivo.

Molo 21, Lungomare Guglielmo Marconi 21, Santa Marinella. Tel. 328.6692629.

Pino al Mare, Santa Severa

Le possibilità di mangiare vista mare, in questo delizioso ristorante sulla spiaggia di Santa Severa, sono molteplici: si può stare all’interno e ammirarlo dalle grandi finestre panoramiche, nel rigoglioso giardino o addirittura su una zattera in legno direttamente sulla spiaggia. Indirizzo super consigliato per chi cerca – oltre all’ottimo cibo – anche una bella porzione di sano romanticismo.

Pino al Mare, Via Cneo Domizio 32, Santa Severa. Tel. 0766 570027. 

Alceste al Buon Gusto, Anzio

Alceste al Buon Gusto è una tappa imprescidibile per gli amanti dei crudi e della cucina di pesce in generale, schietta e genuina proprio come tanti anni fa, quando (precisamente nel 1950), Alceste Regolanti e Regina Rinaldi aprirono il ristorante giunto ormai alla quarta generazione. Se venite di sera, il consiglio è di arrivare in tempo per rimirare il tramonto, insieme a una fotocamera e a un fresco calice di vino bianco.

Alceste al Buon Gusto, Piazzale Sant’Antonio 6, Anzio. Tel. 06 984 6744.

Da Romolo al Porto, Anzio

Ci spostiamo appena di qualche metro e arriviamo in un altro ristorante simbolo di Anzio che ha fatto del pesce fresco locale il proprio tratto distintivo. Mangiare Da Romolo al Porto è un piacere per i sensi e non solo in estate; ma se in altri periodi dell’anno è già difficile sedersi, con la bella stagione diventa praticamente impossibile senza aver prenotato con largo anticipo (soprattutto se si punta a uno dei tavoli sul porto cittadino).

Da Romolo al Porto, Via Porto Innocenziano 19, Anzio. Tel. 06 984 4079. 

Saporetti, Sabaudia

Relax, spiaggia lunga e vellutata e un patio sul mare per l’aperitivo che è la fine del mondo. Se a questo si aggiunge un ristorante che guarda il Circeo e Torre Paola proprio lì a due passi, ecco svelati i motivi per cui Saporetti è uno dei lidi più belli (se non il più bello) e famosi della zona, amatissimo e frequentato anche da vip e personaggi dello spettacolo.    

Saporetti, Località Torre Paola, Sabaudia. Tel. 0773 596024 – 0773 596047.

Il Tino, Fiumicino

Apriamo infine una breve parentesi sui ristoranti di Fiumicino, dove la cucina gourmet sembra aver trovato il proprio habitat naturale. Cominciamo da Daniele (Lele) Usai e dal suo ristorante Il Tino, una stella Michelin, a bordo fiume all’interno del Nautilus Marina. Al centro della filosofia culinaria di chef Usai c’è una cucina basata sui prodotti del mare che, tuttavia, si spinge oltre i confini territoriali alla continua ricerca della contemporaneità. Se le vostre preferenze virano invece verso gusti più immediati e riconoscibili, il QuarantunoDodici, al piano terra dell’edificio, offre una proposta più informale ma ugualmente di altissimo livello.  

Il Tino, Via Monte Cadria 127, Fiumicino. Tel. 06 562 2778.

Pascucci al Porticciolo, Fiumicino

C’è chi, per Gianfranco Pascucci, inneggia alla seconda stella Michelin già da tempo. Nulla di più meritato in effetti, per questo chef dalle capacità straordinarie di trasformare un’eccellente materia prima in creazioni poetiche che danno vita a 3 menu degustazione, autentiche narrazioni di stile, tecnica ed elaborazione. Imperdibili i piatti signature come il Panino da spiaggia e i Gamberi al sale, quest’ultimo nato nel 2010 sulla scia emozionale dei periodici incendi nelle pinete costiere.

Pascucci al Porticciolo, Viale Traiano 85, Fiumicino. Tel. 06 65029204.  

Osteria dell’Orologio, Fiumicino

Concludiamo con un progetto nato nel 2009 lungo la darsena di Fiumicino grazie all’idea dello chef patron Marco Claroni. Di strada ne è stata percorsa ma l’obiettivo finale, di cucina rispettosa della stagionalità, dinamica ed istintiva, che non si pone limiti di creatività, è sempre rimasto lo stesso. Anche qui, la stella viene invocata ormai da anni; nel frattempo, vi suggeriamo di approfittare dei 3 menu degustazione a prezzi decisamente interessanti.

Osteria dell’Orologio, Via della Torre Clementina 114, Fiumicino. Tel. 06 650 5251.      

 

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